ANNO | EVENTO | DESCRIZIONE |
1923 | Emigrazione clandestina di musicisti | Parecchi musicisti della Banda dei Combattenti di Lago emigrarono clandestinamente a New York, e grazie all’aiuto di Fiorello La Guardia, Deputato al Congresso americano, venne concesso loro il permesso di residenza per almeno sei mesi. |
1951 | Costruzione delle Case Popolari | Il finanziamento fu ottenuto dal Governo italiano grazie ai rapporti diplomatici che Alberto Cupelli aveva intrapeso con don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano ( che successivamente divenne “Democrazia Cristiana”). |
1951 | Comitato di Soccorso | Alberto Cupelli, Vice Console laghitano a New Haven (Conn.) formò assieme a Leonardo Bruni, Giacinto Cupelli (padre dell’allora Sindaco di Lago, Carmelo Cupelli) e Giuseppe Vozza, il “Comitato di Soccorso Pro-Lago”. |
1956 | Inizia la pubblicazione del Bollettino Parrocchiale | Con il “Bollettino” Don Federico Faraca iniziò una comunicazione costante con le comunità laghitane nel mondo. |
1973 | Alberto Cupelli scrive la “Storia di Lago” | Alberto Cupelli, emigrante, co-editore della rivista “Mondo” di New York e Vice- Console a New Haven (Conn.), scrisse un manoscritto sulla Storia di Lago conservato nella Biblioteca Civica di Cosenza. |
1981 | Fondato il “Circolo di Lago” a Toronto | Domenico Groe fondò il “Circolo Culturale di Lago” che per 45 anni ha offerto solidarietà ai suoi soci laghitani per attenuare la nostalgia del paese e peradattarsi all’ambiente canadese. |
1982 | Parroco di Lago, Don Federico Faraca, visita i laghitani all’estero | Viene accolto a Montreal, Toronto, Oshawa, New York e Philadelphia. |
2003 | Parroco Don Alfonso Patrone visita i laghitani all’estero | Viene accolto a Toronto, Oshawa, Pittsburgh, Sault St. Marie, Edmonton. A Toronto partecipa alla “Festa della Madonna delle Grazie”. |
DESCRIZIONE di AVVENIMENTI IMPORTANTI
ANNO | DESCRIZIONE di AVVENIMENTI IMPORTANTI |
1268 | Esisteva nel Feudo di Lago (“fuori porta di Mendicino”) un monastero di monache , chiamato “Santa Maria di Ponticelli”. Carlo I d’Angiò affidò il feudo di Lago all’Abbadessa del Monastero. |
1269 | Carlo I d’Angiò affidò Lago al nobile Giordano Ruffo di S. Lucido CS, antenato del Cardinale Fabrizio Ruffo (organizzatore dei Sanfedisti contro i napoleonici) |
1309 | Lago diventò possedimento di Carlo Ruffo, figlio di Giordano Ruffo |
1316-34 | Costruzione e consacrazione della Chiesa di San Nicola di Lago |
1422 | Lago venne aggregata al capoluogo (Cosenza) |
1425- 1556 | Lago diventa un feudo dei seguenti feudatari:
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1556-1821 | Lago fu unito alla Contea di Aiello. Il paese viene messo all’asta per debiti, ed il Principe Alberico Cybo-Malaspina d’Este acquista il feudo (nel 1556 per 38.000 ducati), poi Maria Cybo sposa il Principe di Montemiletto (al paese c’è “via Montemiletto”), rimanendo feudatari fino al 1792, anno in cui Beatrice Cybo d’Este, arciduchessa d’Austria, divenne erede. |
1614 | Inizia la costruzione del Monastero dei Frati Agostiniani di S. Maria degli Angeli al Pontanello (soppresso almeno dal 1796). |
1638 | Terremoto a Lago (non vi fu nessun morto, ma crollarono 52 case, danneggiate 81). Danneggiata anche la Chiesa di S. Nicola ed il Convento Francescano di S. Maria, mentre la Chiesa di S. Maria delle Grazie di Laghitello fu semidistrutta . |
1652 | Costruzione della Chiesa di S. Maria dei Monti (ad Nives) |
1656 | Peste bubbonica |
1750 | Inaugurata la Chiesa di S. Giuseppe (si chiamava “Chiesa di S. Giacomo”)e risultava attiva già nel 1574 quando fu edificata dagli Spagnoli. Vi operava una Confraternita e nel 1776 venne ufficialmente denominata “Chiesa di SS. Immacolata, San Giuseppe e S. Giacomo” |
1757 | La vigilia di Natale, nella Chiesa di San Nicola, vengono arrestati dalle autorità civili, dei laghitani, tra cui Benigno Palermo, con il pretesto che portassero illegalmente delle armi. |
fine 1700 | Si chiamava “Chiesa di S. Giacomo” diventa quella di “San Giuseppe” per l’accresciuto culto dei laghitani nei confronti di quest’Ultimo in quanto sede della “Confraternita dell’Immacolata, San Giuseppe e San Giacomo” |
1806-07 | Lago viene occupato dalle truppe francesi napoleoniche del Generale Gardon.Sono stati uccisi circa 100 laghitani ribelli ( erano circa 200 i laghitani della spedizione “sanfedista” del Cardinale Fabrizio Ruffo) tra cui il Sacerdote don Nicola Aloe, e Nicola Cino (sparato sul campanile di San Nicola mentre avvisava la popolazione dell’arrivo dei francesi, suonando le campane). Nel decennio di “democratizzazione” di Giuseppe Buonaparte e Gioacchino Murat furono soppressi i beni della manomorta e le terre agricole furono rese libere. E’ stato incendiato e soppresso il Monastero di S. Maria del Soccorso che sua autonomia come Parrocchia, diventando una“filiale” di S. Nicola. Le proprietà terriere e le “torri” del Convento furono acquistate tra il 1811 ed il 1813 dal dott. Don Pasquale Mazzotti . |
1811 | Laghitello non è più Comune autonomo, ma diventa parte del Comune di Lago. |
1813 | Dinastia borbonica ristabilita nel “Regno delle Due Sicilie” |
1819-20 | Crolla la Chiesa e Convento di S. Maria degli Angeli nel Pantanello |
1821 | Le terre dei Montemiletto furono acquistate da don G. Pietro Mazzotti ed in minor misura, da Don Pasquale Cupelli. |
1828 | La Chiesa di San Sebastiano viene interdetta al culto. Nel 1831 è stata adibita a |
1848 | Ludovico ed Orazio Gatti cospirararono contro i Borboni, e fondarono a Lago la “Giovine Italia”. Le famiglie laghitane dei Falsetti, Turchi, Posteraro, Gatti, Caruso e Zingone appoggiavano tale gruppo Mazziniano che mirava all’unità dell’Italia |
1858 | Consacrazione della attuale Chiesa della SS. Annunziata, progettata, finanziata e artisticamente valorizzata dal nobile artista, Pasquale Mazzotti. Dati storici indicano che la Chiesa era attiva fin dal 1615. |
1860-70
| Nel 1860, i fratelli Gatti (Ludovico ed Orazio), il notaio Francesco Politani ed altri sette laghitani (Carlo Abate, Luigi Barone, Vincenzo Falsetti, Ferdinando Posteraro, Luigi Nacccarato, Luigi Spina e Francesco Turco) si arruolarono nell’esercito di Giuseppe Garibaldi nelle Guerra d’Unificazione d’Italia. Nel 1866 Giovanni Carusi ( di Lago) seguì Garibaldi nel Tirolo e pubblicò il libro:“Il mio viaggio e le mie avventure”. Nel 1870, un nostro paesano, Tommaso Bruni partecipò con le truppe di Garibaldi alla Presa di Porta Pia. |
1882 | Vincenzo Posteraro fu il primo emigrante laghitano che andò negli USA: arrivò a New York il 28 febbraio 1882. |
1895 | Costruita la linea ferroviaria tirrenica, Napoli- Reggio Calabria che passa per Amantea |
1905 | Lago fu fortemente danneggiato dal terremoto specialmente Chiesa di S. Maria del Soccorso. |
1910 | La diligenza tirata dai cavalli fu sostituita dall’autocorriera acquistata con i soldi inviati da un emigrante, Luigi De Grazia. |
1919 | Rivolta popolare del 21.7.1919 perché scarseggiavano i generi di prima necessità: il Sindaco don Vincenzo Palumbo con tutta l’Amministrazione fu costretto a dimettersi, e vari negozi furono saccheggiati. |
1926 | Inizia l’erogazione della luce elettrica a Lago |
1927 | Terrati cessa d’essere Comune autonomo diventando una Frazione di Lago |
1940 | Istituito a Lago l’Asilo d’Infanzia gestito dalla Suore Guanelliane |
1946 | Referendum popolare (del 2 giugno) vince la Repubblica sulla Monarchia con 1898 voti contro 865. |
1950 | Inizia costruzione delle Case Popolari nel Rione Nuovo per gli alluvionati di Laghitello |
1962-74 | Costruita il tratto dell’autostrada Salerno- Reggio Calabria |
1962 | Guardie Municipali (Giuseppe Naccarato e Nicola Piluso) vanno in pensione |
1963 | Municipio trasloca: da Piazza del Popolo si sposta nell’abitazione di Rachele Coscarella (dal 1968 in Piazza Matteotti) e la Parrocchia di Laghitello viene aggregata alla Diocesi di Cosenza |
1972 | Fondata a Cosenza l’Università degli Studi della Calabria |
1975 | Inaugurata la Superstrada n. 278, Lago-Amantea |
1992 | Astronauta d’origine laghitana Mario Runco Jr. onorato a Lago |
2001 | Metanizzazione nelle abitazioni di Lago |
2003 | Mostra a Lago dei quadri del pittore aiellese Raffaele Aloisio (n.1800) nella Chiesa di S. Nicola in occasione della Festa di S. Francesco di Paola (21-28 luglio). La stessa mostra fu ripetuta nel 2005 (17-31 luglio) nella Chiesa di San Giuseppe, aggiungendo a quelle di Aloisio, le opere pittoriche di Cristoforo Santanna (nato a Marano Marchesato CS nel 1734). |
2005 | Pubblicazione libro “Laghitani nel Mondo” di Francesco Gallo |
2008 | Creazione del SITO WEB www.laghitaninelmondo.com |
2016 | Inaugurazione dell’ Associazione Laghitani nel Mondo |
VIDEO sulla VISITA di MARIO RUNCO JR a LAGO nel luglio 1992
Cercare su Google: per Lago Mario Runco Jr 1992
VIDEO sull’ INAUGURAZIONE della ASSOCIAZIONE LAGHITANI nel MONDO e FESTA dell’EMIGRANTE 12 agosto 2016 a Lago in piazza Matteotti
http://www.perlago.it/www.perlago.it/perlagotv/ondemand/categorie/tradizioni_folklore/tef_24.html
CONCLUSIONE
In conclusione, possiamo notare, da quanto appena elencato che le guerre, le repressioni, i terremoti, il feudalismo, le invasioni ed il banditismo hanno rallentato il progresso di Lago, limitando particolarmente l’agricoltura. Infatti, tutta la Calabria è stata da sempre depredata ed oppressa, limitando il suo sviluppo di regione produttiva e fertile. Fortunatamente, l’obbligo scolastico, le linee ferroviarie, l’autostrada, la Cassa per il Mezzogiorno, l’Opera Sila, la produzione di energia elettrica in Sila, la creazione dell’aeroporto di Lamezia, il porto di Vibo Valentia e l’Università degli Studi della Calabria a Rende (CS), hanno contribuito a ridurre l’isolamento culturale ed a migliorare la situazione socio-economica del paese.
Termino questa introduzione storica, auspicando e sperando che le difficoltà subite dal laghitano nel corso dei secoli, lo facciano diventare sempre pronto e coraggioso nel cercare di risolvere le problematiche della vita, anche se ha da sempre dimostrato di essere attento e riflessivo nelle sue scelte. A Lago vive gente sobria, frugale e modesta, attaccata al vivere civile. Infatti, è rarissimo che in paese avvengano dei fatti di violenza per delitti passionali, per vendetta o per motivi d’interesse.